FAQ – Domande Frequenti

I servizi offerti nell’ambito del presente Lotto dell’Accordo Quadro di servizi di demand e pmo   sono rivolte alle pubbliche Amministrazioni centrali. Per un approfondimento si rimanda alla sezione “Il Contratto Quadro”.

Servizio (SI) Project Management: Ha la finalità di coordinare tutte le attività di supporto alla gestione nell’ambito dei progetti applicativi.

Servizio (S2) Supporto al Monitoraggio: Ha la finalità di effettuare un servizio di verifica costante dei Servizi Applicativi erogati dagli altri Lotti di fornitura1 all’Amministrazione.

Servizio (S3) Change Management: ha la finalità di accompagnare l’amministrazione nel cambiamento tecnologico.

Servizio (S4) Demand Management (S4): ha la finalità di raccogliere e strutturare le esigenze progettuali e di evoluzione dei processi collegati alle tematiche inerenti i Servizi Applicativi.

Servizio (S5) Customer Satisfaction: ha la finalità di misurare la Customer Satisfaction dei Servizi Applicativi erogati verso l’utente finale, sia interno che esterno.

Per una descrizione più ampia dei servizi erogati, si rimanda alla consultazione della sezione Servizi.

La durata dell’Accordo Quadro, per ciascun lotto, (escluse le eventuali opzioni) è di 24 mesi, decorrenti dalla data di attivazione.

Si ricorda che per durata dell’Accordo Quadro si intende il periodo entro il quale le Amministrazioni di cui sopra potranno inviare i Piani dei Fabbisogni finalizzati all’affidamento dei Contratti Esecutivi agli operatori economici parti dell’Accordo Quadro.

Nel caso in cui il valore dell’AQ non sia stato ancora esaurito, la durata dell’AQ potrà essere prorogata fino ad ulteriori 12 (dodici) mesi; ciò avverrà su comunicazione scritta della Consip S.p.A. che verrà inviata al Fornitore a mezzo pec, con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del termine.

Ciascun Contratto Esecutivo afferente al Lotto 2 – Servizi di demand e PMO avrà una durata massima di 60 mesi decorrenti dalla data di stipula.

Ciascuna Amministrazione potrà procedere all’affidamento dei servizi di demand e PMO soltanto nel caso in cui essi si riferiscano a progetti e iniziative inerenti all’ambito e al contesto dei servizi applicativi del Lotto 1. Ne consegue che il Lotto 2 – Servizi di demand e PMO non potrà essere attivato (e di conseguenza le Pubbliche Amministrazioni Centrali non potranno emettere Piani dei Fabbisogni) fino a quando non sarà attivato il Lotto 1 – Servizi applicativi ad eccezione del caso in cui l’affidamento di cui al Lotto 2 abbia ad oggetto anche i servizi/attività propedeutiche all’affidamento dei servizi del Lotto 1 (servizio di Demand Management, attività di Analisi Comparativa, Piano dei Fabbisogni/Piano Operativo nell’ambito del servizio di Supporto al Monitoraggio). In tale ultimo caso l’affidamento nell’ambito del Lotto 2 potrà avvenire preventivamente.

Lo scenario della presente iniziativa è caratterizzato dalla presenza di un lotto avente ad oggetto servizi applicativi  (Lotto 1) e un lotto avente ad oggetto servizi di demand e PMO (Lotto2).

Tale specializzazione si innesta nel contesto generale di cambiamento delineato dalle Gare Strategiche ICT per la realizzazione del Piano Triennale.

In tale contesto la disponibilità di lotti relativi a servizi di demand e PMO ha l’obiettivo primario di fornire alle Amministrazioni interessate un supporto per l’attuazione di una politica di controllo e governo della gestione IT e di supporto all’evoluzione strategica e tecnologica.

Nell’ambito del suddetto contesto, l’Amministrazione potrà aderire al lotto avente ad oggetto servizi di demand e PMO esclusivamente in una logica di coordinamento con i servizi applicativi oggetto della presente iniziativa.

In particolare, l’Amministrazione dovrà procedere all’affidamento dei servizi (perfezionamento del contratto esecutivo) nell’ambito del Lotto 2 contestualmente o successivamente all’affidamento dei servizi nell’ambito del Lotto 1, ad eccezione del caso in cui l’affidamento di cui al Lotto 2 abbia ad oggetto anche i servizi/attività propedeutiche all’affidamento dei servizi del Lotto 1 (servizio di Demand Management, attività di Analisi Comparativa, Piano dei Fabbisogni/Piano Operativo nell’ambito del servizio di Supporto al Monitoraggio). In tale ultimo caso l’affidamento nell’ambito del Lotto 2 potrà avvenire preventivamente.

Ne consegue che l’Amministrazione non potrà aderire al Lotto 2 per scopi estranei rispetto a quelli sopra indicati.

Si precisa inoltre che nell’ambito dell’AQ relativo al Lotto 2, l’Amministrazione non potrà stipulare Contratti Esecutivi il cui valore sia superiore al 10% dell’importo dei corrispondenti Contratti Esecutivi del Lotto 1. Tale vincolo potrà non operare esclusivamente qualora, in corso o all’esito dell’esecuzione di un Contratto Esecutivo, affidato preventivamente nell’ambito del Lotto 2 e avente ad oggetto uno o più dei servizi/attività propedeutici all’affidamento dei servizi del Lotto 1 (servizio di Demand Management, attività di Analisi Comparativa o Piano dei Fabbisogni/Piano Operativo nell’ambito del servizio di Supporto al Monitoraggio), emerga, in modo documentato, alternativamente, che: a. non è in realtà necessario per l’Amministrazione procedere all’affidamento nell’ambito del Lotto 1; b. il fabbisogno relativo ai servizi di cui al Lotto 1 può essere ugualmente soddisfatto con un affidamento di valore economico inferiore rispetto all’importo originariamente stimato. Resta inteso che, in sede di affidamento preventivo del Contratto Esecutivo di cui al Lotto 2, il relativo valore non dovrà in ogni caso essere superiore al 10% di quello stimato del corrispondente Contratto Esecutivo di cui al Lotto 1.

Per accedere all’area privata del Portale è necessario come prima cosa registrarsi come Pubblica Amministrazione. Il processo di registrazione è accompagnato da un breve self-assessment che consente di profilare l’Amministrazione per un migliore livello dei servizi erogati. Una volta effettuata la richiesta di registrazione, il RTI comunicherà alla PA le modalità di accesso alle Aree Private.

La piattaforma ufficiale di scambio per i documenti tra Amministrazione e Fornitore è la piattaforma specifica di Consip S.p.A., consultabile al seguente (Link)

L’unica modalità di consegna vincolante del Piano dei Fabbisogni avviene mediante la piattaforma ufficiale Consip, accessibile al seguente (link). È possibile comunque archiviare il documento sul presente portale, ma si ricorda che questa modalità di consegna del Piano non ha alcun valore vincolante.

Nel corso dell’esecuzione del Contratto Esecutivo, l’Amministrazione potrà richiedere aggiornamenti del Piano dei fabbisogni e del Piano Operativo ogni qualvolta lo ritenga necessario, nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 nonché dell’importo massimo dell’Accordo Quadro.

Per ulteriori informazioni inerenti le modalità di adesione al Lotto 2 del Contratto Quadro e ai suoi servizi, è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected] messo a disposizione dal Fornitore.

All’interno dell’area Pubblica, al (Link) , è possibile scaricare tutta la documentazione contrattuale.

Il modello di Contratto Esecutivo è scaricabile al seguente LINK.

 

No, non è possibile cambiare l’elenco dei servizi erogati. È possibile solo concordare i livelli di servizio in base alle esigenze dell’Amministrazione aderente.

Il valore economico dei servizi professionali è riportato all’interno del Contratto Esecutivo, che sarà definito a corpo in termini di effort in GG/PP.

Non è previsto un aggiornamento dei prezzi. L’Amministrazione potrà consultare per iscritto l’operatore economico parte dell’Accordo Quadro, chiedendogli di completare, se necessario, la sua offerta, nei limiti delle condizioni fissate nell’Accordo Quadro, senza modifica alcuna in ordine ai prezzi offerti e sulla base della disciplina prevista nel Capitolato tecnico Generale e Speciale.

Al fine di indirizzare e governare la trasformazione digitale della PA italiana, sono previste la definizione e l’implementazione di misure di governance centralizzata, anche mediante la costituzione di Organismi di coordinamento e controllo, finalizzati alla direzione strategica e alla direzione tecnica della stessa.

Per “Organismi di coordinamento e controllo”, si intendono i soggetti facenti capo alla Presidenza del Consiglio e/o al Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione (es: AgID, Team Digitale), che, in base alle funzioni attribuite ex lege, sono ad oggi deputati, per quanto di rispettiva competenza, al monitoraggio e al controllo delle iniziative rientranti nel Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione.

Nell’ambito di tali Organismi è ricompresa altresì Consip S.p.A., per i compiti di propria competenza. Rimangono salve eventuali modifiche organizzative che interverranno a livello istituzionale nel corso della durata del presente Accordo Quadro.

Gli Organismi di coordinamento e controllo saranno normati da appositi Regolamenti che, resi disponibili alla stipula dei contratti relativi alla presente iniziativa o appena possibile, definiranno gli aspetti operativi delle attività di coordinamento e controllo, sia tecnico che strategico.

I meccanismi di governance sopra introdotti e applicati a tutte le iniziative afferenti al Piano Triennale riguarderanno:

  • i processi di procurement, veicolati attraverso gli strumenti di acquisizione messi a disposizione da Consip;
  • l’inquadramento o categorizzazione degli interventi delle Amministrazioni, realizzati mediante la sottoscrizione di uno o più contratti esecutivi afferenti alle iniziative del Piano Strategico, nel framework del Piano Triennale;
  • l’individuazione, da parte delle Amministrazioni beneficiarie, secondo quanto fornito in documentazione di gara, degli indicatori di digitalizzazione coi quali gli Organismi di coordinamento e controllo analizzeranno e valuteranno gli interventi realizzati dalle Amministrazioni con i contratti afferenti alle Gare strategiche;
  • la valutazione e l’attuazione della revisione dei servizi previsti dagli Accordi Quadro e/o dei relativi prezzi, per le Gare Strategiche che lo prevedono in documentazione di gara e in funzione dell’evoluzione tecnologica del mercato e/o della normativa applicabile;
  • l’analisi e la verifica di coerenza, rispetto al perimetro di ogni Gara Strategica, degli interventi delle Amministrazioni realizzati mediante contratti esecutivi afferenti alle Gare Strategiche;
  • le modalità e le tempistiche con cui i fornitori dovranno consegnare i dati relativi ai contratti esecutivi, con particolare riferimento alla fase di chiusura degli Accordi Quadro.